VETRI DI SICUREZZA IN CAMPO RESIDENZIALE E NELLE SCUOLE
L'UNI (Ente italiano di normazione) ha pubblicato, lo scorso
22 maggio, la nuova norma 7697:2014 "Criteri di
sicurezza nelle applicazioni vetrarie" in cui sono state
introdotte importanti novità che condizioneranno la scelta dei vetri da
utilizzare nei diversi impieghi in edilizia.
La novità più rilevante e discussa è l'obbligo che lastre
interne dei vetrocamera di serramenti posti ad altezza superiore a 1 metro dal
piano di calpestio siano di sicurezza. I vetri di sicurezza sono quelli
classificati dalla UNI EN 12600 e quindi aventi le seguenti
caratteristiche:
- vetro
temperato: classe minima 1(C)3
- vetro
stratificato: classe minima 2(B)2
La norma UNI 7697:2014 sostituisce la prima versione del
2007. La norma è di tipo cogente: il testo del "Codice del
Consumo" rende obbligatorie le norme collegate alla sicurezza dei
prodotti, pertanto il testo approvato non può essere messo in discussione.
I serramentisti sono tenuti ad adeguarsi a quanto previsto dalla norma onde evitare contenziosi con la committenza per il mancato rispetto delle norme di sicurezza e, soprattutto, denunce in caso di danni a persone o cose provocati da vetri difformi .
I serramentisti sono tenuti ad adeguarsi a quanto previsto dalla norma onde evitare contenziosi con la committenza per il mancato rispetto delle norme di sicurezza e, soprattutto, denunce in caso di danni a persone o cose provocati da vetri difformi .
Nessun commento:
Posta un commento