Chi non
desidera sfruttare tutto l’anno le grandi superfici vetrate di una casa? Spazi
in cui, anche d’estate, l’intensità del calore possa essere controllata.
Considerato che una vetrata isolante tradizionale lascia passare il 76% del
calore del sole, meglio ricorrere ad un vetro a controllo solare.
Il vetro e
il sole:
EDILE VETRO dispone di un’ampia gamma di vetri a controllo solare per le
applicazioni in edilizia, disponibili in un’infinità di colori. Grazie ad uno speciale rivestimento metallico
(coating) depositato in linea o sotto vuoto questi vetri offrono prestazioni di
riflessione e/o assorbimento dei raggi solari superiori a quelle dei vetri
ordinari. Il loro fattore solare (FS) può essere addirittura inferiore a 20
(rispetto a 76 per una vetrata isolante tradizionale).
Selettività
I vetri Energy N, Sunergy e alcuni Stopray associano alla funzione di
controllo solare anche caratteristiche di alta trasmissione luminosa (TL). Sono
detti « vetri selettivi » perché pur lasciando passare una grande quantità di
luce naturale (raggi “visibili”) esercitano un’azione “schermante” dei raggi
invisibili (UV e infrarossi). Ad esempio, un vetro Stopray Vision-50 montato su
una copertura, lascia passare il 49% di luce e solo il 29% di calore solare.
Queste proprietà ne fanno un vetro ideale per le regioni del nord Europa, in
cui l’irraggiamento solare intenso è limitato ad alcuni periodi dell’anno.
Trasmissione
luminosa (TL) e riflessione luminosa (RL)
La
trasmissione luminosa esprime la quantità di luce trasmessa attraverso il vetro
(quindi di raggi visibili). Il vetro Energy N con TL = 71 lascia pertanto
passare il 71% di luce, mentre la parte restante viene riflessa ed assorbita
dal vetro stesso. Lo stesso ragionamento vale per la riflessione luminosa, che
esprime la quantità di luce riflessa dal vetro. Il vetro Energy N con RL = 12
riflette il 12% della luce solare, mentre la parte restante viene trasmessa ed
assorbita dal vetro.
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